Debutto nella Primavera di Praga

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Il dodicesimo debutto alla direzione del festival sarà travolto da un vortice di danza. Copland, Barber, Dvořák e Ginastera interpretati da Ondřej Soukup, dal soprano Simona Šaturová e dalla Filarmonica di Praga.

Il “Prague Spring Debut”, una piattaforma dedicata ai giovani direttori cechi di talento, è diventato parte integrante del festival, attirando l’attenzione del pubblico e della critica sul debutto di un giovane artista. Il dodicesimo debutto della serie, che apparirà al festival nel 2026, sarà quello di Ondřej Soukup, diplomato al prestigioso Royal College of Music di Londra e vincitore del Concorso Internazionale Ionel Perlea. L’artista, che si sta affermando rapidamente soprattutto nel Regno Unito e in Scandinavia, dirigerà per la prima volta la Filarmonica di Praga. Riguardo al programma, dedicato al continente americano, ha dichiarato: «Iniziamo con Copland e il suono delle grandi praterie americane, poi il tempo si ferma per un momento nel Knoxville di Barber. Dopo l’intervallo, alcuni movimenti della Suite di Dvořák ricordano la nostalgia di Barber, mentre altri evocano l’ingresso danzante di Copland. E con Ginastera danziamo verso il gran finale». Il suggestivo Knoxville: Summer of 1915 di Samuel Barber nasce da un testo di James Agee, vincitore del Premio Pulitzer e amico di Charlie Chaplin. La parte solistica sarà interpretata dall’eccellente soprano slovacco Simona Šaturová, che ha prestato la voce alla prima donna Caterina Gabrielli nel film Il Boemo, vincitore del Czech Lion, e che ha collaborato con la Filarmonica di Vienna sotto la direzione di Herbert Blomstedt, con la Staatskapelle Dresden sotto Manfred Honeck e con la Boston Symphony Orchestra sotto Charles Dutoit.

Ondřej Soukup è un giovane direttore d’orchestra ceco dal profilo distintivo e con una carriera internazionale in forte crescita. «Ondřej ha un’eccellente tecnica direttoriale, un metodo di prova efficace e una maturità musicale e personale», ha affermato il direttore olandese Jac van Steen, con il quale Soukup ha lavorato come assistente presso la Prague Symphony Orchestra e la National Youth Orchestra of Scotland. Al Royal College of Music ha avuto l’opportunità di lavorare con Sir Antonio Pappano, il compianto Sir Roger Norrington e Sir Thomas Allen. Ha inoltre assistito il direttore americano Ryan Bancroft con la BBC National Orchestra of Wales e la Malmö Symphony Orchestra. Nonostante la giovane età, possiede un’esperienza ampia non solo nel repertorio sinfonico ma anche nell’opera e nella musica corale di diverse epoche, da Das Rheingold di Wagner a nuove composizioni di giovani autori. All’inizio del 2025 ha diretto la prima dell’opera The Play of the Night della rinomata compositrice svedese Britta Byström. Vincitore del Roderick Brydon Memorial Award per giovani direttori di talento, Soukup ha già diretto orchestre in Danimarca, Svezia, Regno Unito e naturalmente nella Repubblica Ceca. Ha inoltre fondato un concorso di composizione e collabora attivamente a progetti di beneficenza.

 

Programma e cast

Programma

Aaron Copland: Four Dance Episodes from Rodeo
Samuel Barber: Knoxville: Summer of 1915
Antonín Dvořák: Suite in La maggiore Op. 98b
Alberto Ginastera: Four Dances from Estancia Op. 8a

 

Interpreti

Prague Philharmonia
Ondřej Soukup – direttore
Simona Šaturová – soprano

Rudolfinum

Il Rudolfinum è una auditorium che si trova a Praga, precisamente nel quartiere di Josefov, ed è la sede dell'Orchestra Filarmonica Ceca ed ospita anche una galleria d'arte moderna, la Galerie Rudolfinum.

 

Il palazzo venne costruito tra il 1876 ed il 1884 su progetto di Josef Zítek e Josef Schulz e chiamato così in onore del principe Rodolfo d'Asburgo-Lorena. L'edificio è uno splendido esempio di architettura neorinascimentale ceca. Tra il 1918 ed il 1939 e per alcuni anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu sede del parlamento cecoslovacco. Qui si tengono numerosi concerti, fra cui anche quelli del festival Primavera di Praga. Tra le varie sale la più sfarzosa è la Sala Dvořák.

 

 

 

 

Sala Dvořák 

 

La Filarmonica Ceca è salito sul palco in questa sala da concerto famosa nel 1896, esibendosi per la prima volta un concerto sotto la direzione di Antonín Dvořák se stesso. La sala è rimasto uno spazio per concerti e spettacoli fino al 1918, momento in cui è diventato una sala riunioni per il nuovo parlamento della Repubblica Cecoslovacca. Il palco e la tribuna dell'organo è diventato un tribunale (guarnito con una statua del presidente TG Masaryk), da cui i leader parlamentari presiedute procedimento. Carattere originale della sala (e finalità) è stato restaurato nel 1940-1942, secondo un progetto ideato da Antonín Engel e Bohumír Kozák, ed è rimasta in questa forma fino ad oggi. In conformità con Josef Zítek e proposta originale di Josef Schulz, l'elemento visivo centrale nella hall è un organo, che è stato fatto a Francoforte, in Germania. Durante stint della sala come luogo di incontro parlamentare, l'organo è stato ospitato a Brno. Quando tornò al Rudolfinum nel 1940, suo registro è stata estesa. Aggiornamento finale di Dvořák Sala ha avuto luogo nel 1992, quando l'intero edificio Rudolfinum ha subito la ricostruzione. 

 

Quando si viaggia con i mezzi pubblici, scendere alla stazione della metropolitana di Staroměstská (linea A), fermata del tram (tram nn. 17, 18 e 53) o alla fermata del bus (n. 207). 
Il parcheggio è disponibile presso il parcheggio sotterraneo in piazza Jan Palach. La struttura non è parte dei locali Rudolfinum.

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